Tra il 1934 e il 1936 il Madrid centra tre secondi posti consecutivi, ma ottiene due Coppe della Repubblica sconfiggendo il Valencia nel 1934 e il Barcellona nel 1936, in entrambe le occasioni per 2-1. Nel 1936 scoppia la Guerra Civile e il calcio spagnolo si ferma per 3 anni. E ai supplementari ci arrivava meglio, con due cambi da fare e molta fiducia. Niente da fare. Mercoledì al gioco si è iscritto il signor Oliver e ha vinto. Quando parla degli arbitri amici della Juve, gli ricordo che sono stati assolti tutti a parte De Santis, che nulla aveva a che fare con la Juve. Bari: germogliato nel 1980, il gemellaggio coi baresi si concretizza quando l’Inter gioca sul neutro di Bari, al vecchio “Delle Vittorie”, causa squalifica di S. Siro per gli incidenti con l’Austria Vienna, la sfida di ritorno dei 16.i di finale di Coppa Uefa 1983/84 Inter-Groningen (5-1, dopo il 2-0 a favore degli olandesi all’andata). Una nuova retrocessione, la quarta nel 2003-2004, aprì un nuovo periodo nella storia della squadra, che da allora inaugurò una serie di promozioni e retrocessioni fra la prima e la seconda divisione.
Purtroppo in Champions se sbagli la prima partita si fa dura, ma la Juve aveva rimontato. A centrocampo ci sono i piedi vellutati e le idee raffinate di Eriksen, che anche in Champions League con il suo Tottenham si è reso protagonista di una grande stagione. Meritano entrambe un grande applauso e adesso la Roma deve credere nella vittoria finale: ero all’ Olimpico martedì e mi sono emozionato, mi sono sentito tifoso giallorosso. «Non tifo per nessuno, ovviamente, ma mi aspetto una grande sfida. Nella stagione 2022-2023 si conferma uno dei migliori giocatori al mondo, segnando 20 reti e fornendo 11 assist e vincendo la Supercoppa UEFA e la Coppa del Re, ma si distingue anche per l’indisciplina in campo, con 11 cartellini gialli e anche un cartellino rosso per uno schiaffo rifilato a Hugo Duro del Valencia. Supercoppa di Spagna e la UEFA Champions League. Cosa serve per vincere la Champions? «Sì. Era arrabbiato e in un momento come quello puoi dire qualunque cosa. «La forma giusta al momento giusto, gli episodi, la fortuna, gli arbitri che non sbagliano». Al momento – secondo il quotidiano belga “Het Laatste Nieuws” – il Chelsea avrebbe rifiutato un’offerta di 82 milioni di euro da parte del club madridista per il suo gioiello, ma per una cifra tra i 100 e i 120 milioni i Blues potrebbero lasciarlo andare.
A parte il rigore, la Juve può avere altri rimpianti? «Una roba così ti fa andare fuori di testa»: lo dice con quell’ espressione un po’ così che un giorno generò un giochino divertente sul sito della Juve. Ma Juve e Roma hanno dimostrato di essere tatticamente superiori a Real e Barcellona. E il Real ha bisogno dei giocatori migliori”. In caso contrario, con Courtois in direzione verso Londra, il Real potrebbe approfittarne per far tornare il portiere seduta stante nella capitale spagnola anticipando così l’affare di qualche anno e aprendo di fatto alla cessione di uno tra Iker Casillas e Diego Lopez. Non sapeva ancora se avrebbe fatto il portiere. Mi duole molto denunciare questi fatti, ma malgrado ogni mio tentativo di » dialogo», di ragionare per una soluzione senza danni, non sono ancora oggi approdato a niente. Sono molto dispiaciuto per la Juve, per Gigi, per i ragazzi. Pirlo difende Buffon e lo difende perché lo capisce e lo capisce perché in campo c’ è stato migliaia di volte e sa che ci sono momenti e momenti, situazioni e situazioni, fischi e pure fiaschi. La svolta arriva nella ripresa: Marino manda in campo Rossini ed è proprio l’ariete originario di Grosseto, che ha sin qui disputato una stagione abbastanza scialba, a svettare su un cross dalla destra di Lucenti e beffare Squizzi.
Visto poi che Cazzullo era scivolato fuori dal tema, perché non ha chiesto a Gianluca la sentenza del Tribunale di Milano, originata dalla querela di Gianfelice Facchetti al sottoscritto? Ma in attacco il ct Cissè può farsi venire il mal di testa: Keità Balde quando cambia passo è mostruoso, Manè è una manna dal cielo, mentre Niang quando è concentrato diventa un elemento imprescindibile per qualsiasi squadra. Ieri sera l’ho guardato mentre si sedeva in panchina, con il broncio di chi vuole giocare. 101′ – cambio nel Pachuca, entra Sagal al posto di Garcia. I colori sportivi della squadra di casa sono anche citati nel rugby (regola XXI) già nel 1845: «Nessun giocatore può vestire un berretto o maglie senza permesso dal capo della sua squadra». Quando scrive di «regole calcistiche disattese», dovrebbe denunciarle senza stare nel vago. «Noi siamo molto bravi a far diventare gli altri più forti di quello che sono: purtroppo è la nostra mentalità. Ore 18.08 – Prende parola Francesco Totti: “E’ un premio per me molto importante. Un po’ per uno”.
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