Lo stesso argomento in dettaglio: Incontri ufficiali della nazionale di calcio dell’Unione Sovietica. Nel 2008/09 a Venafro vince la Coppa Italia Regionale contro il Larino in una avvincente finale giocata fino ai calci di rigore dove gli adriatici si impongono per 4-2 accedendo così alla fase Nazionale dove vengono eliminati dall’Aquila al primo turno. Inoltre, il Termoli vince a Venafro la sua seconda Coppa Italia Regionale contro il Campobasso 1919: dopo il pareggio per 2-2 nei 90 minuti i giallorossi si impongono ai calci di rigore. Nel 1972 lo nota e lo inizia a convocare in Nazionale il CT del Brasile Mário Zagallo, che lo inserisce nella lista dei partecipanti per le Olimpiadi di Monaco di Baviera 1972: Dirceu segna sia contro la Danimarca (3-2 per i danesi) sia contro l’Ungheria (2-2), ma i brasiliani terminano il proprio girone all’ultimo posto, anche dietro all’Iran (sfida persa 1-0), ed escono dal torneo.
La stagione 2018-2019 ebbe due volti: dopo un girone di andata deficitario, con la squadra al penultimo posto, il girone di ritorno fu all’insegna della risalita, con 31 punti (frutto di 9 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte) che valsero il terzo posto in classifica al termine della stagione regolare, che consentì ai giallorossi di disputare la finale dei play-off, persa contro la Deghi Lecce. In carriera ha collezionato complessivamente 103 presenze in Serie A e 93 presenze in Serie B. Tutt’oggi è considerato uno dei difensori più forti della storia del Cagliari e dei Campionati di quegli anni.Una difesa che fu determinante per l’ascesa del mito di Gigi Riva. Al termine della stagione 1987-88 riconquista la Serie D (in quel periodo chiamata Interregionale) dove rimane per 3 stagioni (miglior piazzamento il 6º posto del 89-90) retrocedendo al termine del campionato 90-91. L’anno successivo vinse il primo Campionato di Eccellenza abruzzese staccando di 7 punti l’Angolana. L’anno successivo vince il campionato di Eccellenza staccando la 2ª classificata (il Montenero) di 10 punti. Chiusa la stagione 2021-2022, il Brindisi si prepara al campionato successivo congedando il direttore sportivo Nicola Dionisio e il tecnico Nello Di Costanzo, entrambi trasferitisi al Taranto dopo la brillante seconda parte di stagione.
Nel biennio 2007-2009 allena l’Albano calcio a 5; nel biennio 2009-2011 allena la Queen’s Capitolina Calcio a 5, di cui nella stagione 2011-2012 diventa il Responsabile del Settore Giovanile: in quest’anno la società vince la Coppa Disciplina in tutte e tre le squadre giovanili. L’F.C.D. Termoli Calcio 1920 è una società calcistica italiana con sede nella città di Termoli. Il suo posto viene preso dal Città di Termoli che nasce dalle ceneri del titolo che prima era del Real Termoli e poi passò al Petacciato. Tutta la città si strinse attorno all’iniziativa e così il 5 agosto 2003 venne fondato il Cosenza Football Club S.r.l., successivamente ammesso in Serie D a seguito dell’acquisizione del titolo del Castrovillari. Nella stagione 2012/13 il Termoli torna in Serie D, dove termina un’ottima stagione al secondo posto sfiorando l’appuntamento con la storia per passare nei professionisti, lasciandosi alle spalle formazioni più quotate come Ancona e Maceratese e sfiorando il possibile salto in Serie C2.
Fu una partita da record anche perché allo stadio Laugardalsvöllur di Reykjavík accorsero 20.034 spettatori, mai così tanti per una partita in Islanda. Nella stagione 2013/2014 il Termoli viene selezionato per partecipare alla Coppa Italia Tim, dove affronta il Pisa, che milita in quell’anno in Lega Pro, nella cornice dello Stadio Arena Garibaldi della città Toscana dove perde per 1-0. In campionato, dopo un inizio stentato, torna subito ai livelli della passata stagione e si piazza al 3º posto alle spalle dell’Ancona e del Matelica. In semifinale play-off elimina la Maceratese (2-1 allo stadio Cannarsa), ma nella finale pareggia 3-3 in casa del Matelica ed a passare il turno sono i padroni di casa in virtù miglior piazzamento in classifica. Nella successiva fase Nazionale torna a respirare il calcio che conta affrontando Sulmona, Torres Sassari e Bisceglie contro cui vengono eliminati in semifinale. La Sambenedettese vince però il campionato con soli tre punti in più degli adriatici approdando quindi in C2 a discapito di quest’ultimi, che poi perdono contro la Vis Pesaro la semifinale playoff.