Il fosforo lavora insieme al calcio per mantenere normali strutture e processi. Inserito nel girone D del campionato Interregionale, insieme alle corregionali Sanvitese, Tamai e Cormonese, il Pordenone nella stagione 1997/98 raggiunse quota 47 punti e si posizionò a metà classifica. Questa fu anche la prima rimonta subita dal Manchester United in vantaggio di due gol dalla nascita della Premier League nel 1992. Nel corso di quella stagione il Leicester precipitò poi sul fondo classifica fino a giungere all’ultimo posto distante ben 7 punti dalla quota salvezza, per poi reagire con una serie di sette vittorie nelle ultime nove giornate che valsero la permanenza nella massima divisione. All’ultimo turno, battendo per 2-0 il Cosenza nello scontro diretto in casa, maglia calcio a poco prezzo ottengono la salvezza. Nei due anni successivi, con Giuseppe D’Antuono alla presidenza e nonostante la presenza in organico nella stagione 1989-1990 del fantasista ex-Inter Evaristo Beccalossi (fu contattato anche il fuoriclasse brasiliano Dirceu che però passò all’Ebolitana) retrocesse dall’Interregionale al campionato di Promozione (l’Eccellenza regionale fu introdotta a partire dalla stagione 1991/92) nel quale finì all’ultimo posto con una sola vittoria stagionale (in trasferta contro il San Sergio). Nonostante il brand tedesco vestisse 15 nazionali, la maglietta fu portata in campo solo da René Higuita, estroso numero 1 della Colombia, da Sergio Goycoechea (Argentina) e dal portiere egiziano Ahmed Shoubeir.

Fatale fu proprio lo scontro diretto contro la squadra vicentina nella gara di ritorno al Bottecchia (Ramarri in vantaggio per 1-0, errore dal dischetto di Pasa per il possibile raddoppio e nel finale rimonta per 3-1 in favore degli ospiti). La sfida contro quest’ultima sarà anche ricordata come l’ultima gara ufficiale nel professionismo giocata dai naoniani allo Stadio Ottavio Bottecchia. Andò leggermente meglio il torneo successivo, stravinto comunque dal Montichiari, con i naoniani quinti grazie anche alle marcature di Pedriali (18 reti). Inseriti nel girone C della serie D, i naoniani conclusero la stagione 2008-2009 in sesta posizione con 50 punti (Lella miglior marcatore dei ramarri con 9 reti). 1965-66 – 4º nel girone B della 1ª Categoria Lombarda. Questo museo fu creato nel 1960 nel Palazzo Ruberti di Maglie, ed è importante per la specificità delle sue collezioni dedicate alla geologia, alla paleontologia e alla preistoria, per un ampio territorio dell’Italia meridionale. Dopo un inizio difficile del girone di ritorno, con 2 soli punti in 6 partite, arrivano tre vittorie consecutive (l’ultima delle quali contro il Cittadella), che valgono il quarto posto al momento della sospensione dei campionati decretata a causa della pandemia di COVID-19. L’anno successivo, nella stagione di Lega Pro 2016-2017, la squadra (alla cui guida c’è sempre Bruno Tedino) prosegue il buon andamento della stagione precedente, terminando al terzo posto nel girone B, preceduta da Venezia (promosso in serie B) e Parma.

Successivamente un’involuzione delle prestazioni della squadra porta all’esonero di Colucci e all’arrivo in panchina di Fabio Rossitto che torna così alla guida dei Ramarri per la terza volta nella sua carriera: l’avvicendamento rivitalizza la squadra, che termina il campionato in nona posizione e accede ai play-off per il terzo anno consecutivo, venendo però eliminata già al primo turno dalla Feralpisalò. Il campionato 2000/01 vide accarezzare il sogno di un ritorno tra i professionisti dopo un testa a testa con il Thiene, squadra che vinse il torneo con quattro punti di vantaggio sui Ramarri guidati da Bruno Tedino. Se ti è permesso segnare il muro, disegna un cerchio con il gesso e poi mira ad esso ogni volta che colpisci di testa la palla. La formazione di Slomka infatti cade due volte in trasferta (prima a Colonia e poi a Dortmund) e il Bayern recupera punti importanti. I camerunesi, primi nel raggruppamento e autentica rivelazione di Italia 1990, furono poi abbinati alla Colombia e si imposero per 2-1 con doppietta di Milla. Durante i primi anni del XX secolo, le maglie di questa squadra sarebbero state abbastanza simili, essendo inizialmente una maglia con circa 15 righe, questo numero sarebbe ridotto nei modelli successivi a 8, che faciliterebbe l’identificazione e la separazione dei colori.

In campionato i neroverdi registrano un rendimento incostante stazionando nella parte medio-bassa della classifica e la prima vittoria giunge alla sesta giornata (1-0 ad Ascoli) mentre i primi tre punti fra le mura amiche vengono conquistati solo il 2 febbraio a spese della Reggiana con un netto 3-0. Ad aprile, dopo la sconfitta a Brescia per 4-1, salta la panchina di mister Tesser (al suo posto subentra Maurizio Domizzi). Con il nuovo tecnico Attilio Da Pieve, ex gloria neroverde degli anni ’70, il Pordenone in campionato si piazzò alle spalle del Tricesimo ma riconquistò l’Eccellenza vincendo per 1-0 la finale play-off contro il San Daniele sul campo neutro di Codroipo. È decorata con una sottile stampa ispirata alle parpusas, magliette calcio i berretti madrileni indossati dai chulapos durante le feste di San Isidro. Terza maglia in nome dell’amore, la grafica azzurra e celeste celebra San Valentino, patrono di Terni e di tutti gli innamorati. Nella parte alta è racchiusa una grafica che riprende i colori della bandiera e il tipico stile tessile ghanese, con il logo della federazione calcistica, la stella nera e la scritta “Ghana” che si avvicendano da sinistra a destra.