Il Club Atlético de Madrid, abbreviato in lingua spagnola come Atleti e anche riferito a livello internazionale come Atletico Madrid, è una società calcistica spagnola con sede a Madrid e milita in Primera División, la divisione di vertice del campionato spagnolo di calcio. Coppa di Spagna nel 1921 e nel 1926. Grazie a questi risultati la squadra fu invitata, nel 1928, a partecipare alla neonata Primera División: nei primi campionati professionistici l’Atlético Madrid navigò tra le posizioni basse della classifica e la Segunda División, in cui retrocesse nel 1930 e nel 1936, nel campionato antecedente la guerra civile. Nei primi sei mesi 1 gol e 4 assist, dal 2008-09 in poi, è il Mesut Ozil Show. La madre non lavora, il padre gestisce una locanda e il fratello maggiore Mutlu “allena” il piccolo Mesut. Va allo Shalke 04, squadra preferita dal padre. L’alternativa si chiama Lucas Vázquez, che potrebbe arrivare dal Real Madrid con la stessa formula con cui Álvaro Morata giunse alla Juventus due stagioni fa. Le prestazioni del turco-tedesco non sfuggono ai dirigenti del Real.
Iniziano a riempirsi le casse del Real Madrid. IL PSG SOGNA CRISTIANO RONALDO – Altra storia la voglia del Psg di strappare Cristiano Ronaldo al Real Madrid. I giocatori del Real Madrid vengono soprannominati ‘merengues’ per il colore della loro maglia che assomiglia a quello della ‘meringa’, il dolce a base di albume d’uovo e zucchero a velo. In Germania è in testa il Borussia Dortmund; in Spagna il Barcellona ma il Real Madrid è addirittura quarto; in Inghilterra il Liverpool potrebbe vincere per la prima vinta la Premier League. A Madrid non vince moltissimo, però si consolida come uno dei migliori numeri 10 al mondo e titolarissimo della Germania. Ha però messo le mani sulla coppa dalla grandi orecchie solo dopo il trasferimento da 75 milioni di euro nella capitale spagnola, segnando il gol decisivo nella finale del 2002. La stagione successiva ha vinto anche la Liga e dal 2016 al 218 è stto il tecnico delle Merengues. Sentirsi dire che Triplete qua, Triplete là, e poi alla prova dei fatti, avete vinto solo una coppettina di nessuna importanza e uno scudetto regalato (perché poi si sa, a noi le cose le regalano sempre). 10) Nel girone più facile dei mondiali sudafricani abbiamo ottenuto due pareggi con Paraguay e Nuova Zelanda e perso con la Slovacchia.
Alla fine del girone d’andata del 2009-10 viene nominato ‘miglior giocatore della Bundesliga’. Qui si chiacchiera tanto, si spreca fiato ma alla fine non si dice niente. Inizia bene la sua nuova esperienza, ma poi nella seconda parte di stagione, si adegua alla storia recente della sua squadra, calando e causando l’eliminazione in Champions facendosi parare un rigore da Neur. All’inizio il giocatore non riesce a integrarsi nella squadra, soprattutto a causa di alcuni dissapori con l’allenatore Marcello Lippi. Marino, di proprietà del Napoli e in prestito al Latina, è entrato al 15′ della ripresa al posto di Begliuti mentre Energe, altro giocatore ceduto fino a giugno al Latina dal Napoli, non era disponibile per la gara. A 0,40 del video c’è un passaggio che descrive perfettamente il giocatore. E ci sentiamo vincitori postando su Facebook il video del goal di Magath. Sapevo esattamente dove sarebbe andata la palla e nel video si vede che la mia testa sta girando per vedere esattamente dove va la palla. Svogliato non corre per cercare la superiorità numerica, ma da mago trova uno spazio che vede solo lui e con una semplicità spaventosa (a tal punto da farlo sembrare facile), trova il corridoio giusto.
E poi poi ci sono i soliti nomi, quelli che fanno tremare i polsi: Barcelona, Real Madrid, Bayern Monaco Io tra noi e loro (più con i tedeschi, meno con spagnoli e catalani) vedo ancora quel gradino che si può salire solo se davvero il Dio del Pianeta Papalla decide di darti una mano. Il ragazzo con una mano sola(Giorgio De Cesaro, ndr) va al tiro. E non ci saranno lacrime di rimpianto, perché so che prima o poi quella Coppa tornerà in mano ad un ragazzo in maglia bianconera. E quindi il rischio è quello di vincere lo Scudetto, sollevare anche la Coppa Italia, ma potevate fare di più. Da parte mia, se arriverà lo scudetto, lo festeggerò con gioia. E se insieme arriverà anche la decima coppetta, la gioia sarà doppia. Questo codice, anche se pensato per Blogger, ha bisogno di qualche piccola modifica per dare il meglio di sè. E, se non ci basta, anche la foto con le magliette -39. Dopo l’ennesima spesa folle di 80 milioni per assicurarsi il cartellino di James Rodriguez, il club di Florentino Perez ha già recuperato circa il 5% di quanto investito vendendo le sue magliette.